EU24-Trame di genere_Facebook

ESSERI URBANI 2024: a settembre cinque gli appuntamenti con “Trame di Genere”

Dopo una breve pausa, riprende la programmazione ESSERI URBANI 2024, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS con la direzione artistica di Mirco Matarante, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

Le attività progettate, di concerto con le attività commerciali e diverse associazioni del territorio, hanno da un lato l’obiettivo di far conoscere e trasmettere le tradizioni e le pratiche tradizionali legate al settore tessile e, al contempo, quello di sensibilizzare al dialogo interculturale, alla non discriminazione, alle pari opportunità, al riconoscimento e al rispetto dei diritti umani, alla difesa delle minoranze ma anche al rispetto dell’ambiente.

La programmazione di settembre – che prende il titolo “TRAME DI GENERE” – è dedicata alla promozione della consapevolezza e dell’azione a favore delle pari opportunità e contro la violenza di genere attraverso l’arte, la cultura e il coinvolgimento della comunità, per contribuire a creare un ambiente più inclusivo e rispettoso per tutti e tutte. Una sezione del Festival che ha ricevuto il sostegno del Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità 2^ ediz.”, per la realizzazione di progetti culturali che consentano la comprensione della dimensione della disparità tra i generi e la decostruzione degli stereotipi. Prezioso anche il supporto del Controtendenza Café di Maria Corbascio che, nella suggestiva cornice di Largo Mazzini, ospiterà tutti gli interventi dal 20 al 29 settembre.

Attraverso installazioni artistiche dedicate e una serie di attività culturali – quali dibattiti, presentazioni, proiezioni, talk e dj-set – il progetto mira a stimolare la riflessione e il dialogo sulla questione oltre l’occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre. Cinque date, per affrontare questi temi da diverse angolazioni: socio-sanitaria, occupazionale, artistico-letterario. Tante le collaborazioni attivate per l’occasione, con oltre venti ospiti e quattro interventi artistici: Centro Antiviolenza Andromeda e Centro Servizi Famiglie – Servizi Ambito Territoriale di Zona di Putignano, Associazione “UnfiloDaria”, Associazione “Anteas Locorotondo”, Archivio di Genere “Carla Lonzi” di Bari, Confartigianato Donne Imprese, Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, CGIL Locorotondo, Conf.A.S.I., Made in Carcere, Fondazione Le Costantine, Fondazione Casa Rossa di Alberobello.

Punto focale dell’evento, l’installazione artistica di Angela Consoli e Michela Neglia: MADRE TERRA. Tra memoria e resilienza. L’opera unisce due generazioni, due visioni, per affrontare i temi universali della maternità, della violenza di genere e della resilienza femminile. Essa dialoga con la memoria del luogo dove, per quasi tutto l’Ottocento, era presente la Ruota degli Esposti sulla quale venivano deposti, durante la notte, i neonati indesiderati.  L’intervento, traendo ispirazione dalla celeberrima “Creazione di Adamo” di Michelangelo, riproduce due figure femminili, che rappresentano la Madre Terra, ma anche tutte le madri e le donne che sono state ferite e separate dai loro figli, dalle loro famiglie, dalle loro vite; e, nonostante questo, riescono a trovare la forza di ricostruire sé stesse, preservando la loro identità e cultura in contesti di occupazione e conflitto, di abuso e violenza, affrontando spesso un trauma tanto profondo quanto invisibile.

Sarà realizzato anche un intervento di Yarn Bombing a cura dell’Associazione “Anteas Locorotondo”, dal titolo “RED ROOTS. Il filo rosso”. I tronchi degli alberi di Largo Mazzini saranno “abbracciati” da inserti realizzati all’uncinetto dalle volontarie dell’associazione, un gruppo di donne che settimana si riunisce presso la Biblioteca Comunale “A. Bruno” per dar vita ad un laboratorio di uncinetto. Una iniziativa nata durante la pandemia, per realizzare e donare agli anziani ospiti delle case di cura graziosi, utili e coloratissimi omaggi, in grado di infondere una nota di gioia anche nella lontananza, che continua a svolgersi ancora oggi.

Nelle adiacenze sarà esposta l’opera di graphic design “THIS IS NOT CONSENT” di Michela Neglia, una illustrazione originale, realizzata per il 25 novembre 2023, stampata su tre teli dimensione 1,60 x 2,60 m. L’illustratrice, distaccandosi volutamente dall’immagine della donna ferita, generalmente usata in queste occasioni, focalizza l’attenzione sul fatto che un corpo nudo, un tacco e un po’ di trucco non significano che una donna stia acconsentendo a che le si faccia abuso. Rendersi belle non vuol dire voler attirare su di sé attenzioni non richieste. In fondo, penseremmo mai, al contrario, di abusare di uomo ben vestito e attraente?

Infine, sarà esposta per la prima volta al pubblico sul camino del Controtendenza Café, “VOLTI DI DONNE”, opera realizzata dallo street artista Gianfranco Leo e ispirata ad una foto del maestro del fotogiornalismo Manoocher Deghati, nell’ambito dell’iniziativa “LIVE PAINTING per l’IRAN” promossa da U Jùse APS in occasione della Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo 2023, in collaborazione con Sipario di Silvestro Simeone.

Parallelamente all’installazione, il progetto include una serie di attività culturali, veri e propri spazi di incontro e confronto dove esperti, professionisti e membri della comunità potranno condividere conoscenze, esperienze e punti di vista. Segue programma di dettaglio. Sarà possibile seguire la diretta di ogni incontro sui canali di Agorà Blog a cura di Antonello Pentassuglia.

 

*****

PROGRAMMA

Venerdì 20 settembre, ore 18:30

TALK Prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Intervengono

Angela Lacitignola, coordinatrice Centro Antiviolenza Andromeda, Servizio Ambito Territoriale di Zona di Putignano

Angela Moncelli, psicologa presso il Centro Servizi Famiglie, Servizio Ambito Territoriale di Zona di Putignano

Antonella D’Aversa, fisioterapista studio OSMOSIS di Locorotondo

Iolanda Romanazzo, osteopata dell’omonimo studio di Locorotondo

Martina Frizziero, proprietaria del Centro Unalome Corpo Libero di Locorotondo

Modera

Giulia Sannolla, specializzata in Counseling e Mediazione Familiare, promotrice della rete regionale antiviolenza su donne e minori e per questo, oltre che per l’impegno nella formazione, progettazione e monitoraggio del Welfare regionale e per l’attivismo a favore dei diritti umani, insignita quest’anno del Premio Locorotondo

 

Presentazione e proiezione del videoclip da proiettare “Su questa sedia”, dedicato alle donne che affrontano il cancro al seno, a sostegno dell’associazione “UnfiloDaria”, alla presenza dell’autrice Nikaleo e del regista Giuseppe Pippo Laghezza.

Inaugurazione e presentazione interventi artistici

Aperitivo a cura di Controtendenza Café

 *

Sabato 21 settembre, ore 19:30

TALK Suoni e Visioni elettroniche

 

Intervengono

Claudia Attimonelli, Referente Archivio di Genere “Carla Lonzi” di Bari, socio-semiologa e ricercatrice Università degli Studi di Bari “A. Moro

Antonella Pacifico aka Rome in Reverse, dj e performer

Fabiana De Benedictis aka Aloth, performer vocale e selector

Modera

Alessandra Neglia, giornalista

 

Aloth Vynil Dj Set

Rome in Reverse Live Set

*

Venerdì 27 settembre, ore 18:30

TALK & PROIEZIONE Promuovere le pari opportunità nel mondo del lavoro

Intervengono

Maria Cristina Rizzo, Presidente Fondazione Le Costantine

Marici Levi, Presidente Regionale Confartigianato Donne Imprese

Giusy Maggi, Associazione delle Donne del Credito Cooperativo

Gabriella Rinaldi, Consulente Settore Scuola FLC CGIL Locorotondo

Josepha La Ghezza, Operatrice di Patronato e Coordinatrice Nazionale Servizi di Patronato Conf.A.S.I.

Ilaria Palma, Responsabile della Produzione Made in Carcere

Modera

Miriam Palmisano, giornalista

 

Proiezione documentario “Amando e Cantando” di Edoardo Winspeare, prodotto da Fondazione Con il Sud e Fondazione Apulia Film Commission   

 

Mercatino prodotti e gadget etici Made in Carcere

Aperitivo a cura di Controtendenza Café

*

Sabato 28 settembre, ore 18:30

TALK & MOSTRA Riviste mai Viste

Incontro con Elia Agresta e presentazione della mostra “Riviste mai Viste” a cura dell’Archivio di Genere “Carla Lonzi” di Bari (Elia Agresta, Gabriella Morisco, Paola Zaccaria e Anna Di Tonno). Proiezione del documentario 10 anni di AdG “Carla Lonzi” di Marianna Fumai.

Interviene

Elia Agresta, componente dell’Archivio di genere Carla Lonzi si Bari

Modera

Alessandra Neglia, giornalista

 

Japanorama Dj Set

*

Domenica 29 settembre, ore 19:30

TALK & PROIEZIONE Unsigned, donne senza nome

Presentazione e proiezione short dance-film “Unsigned”, alla presenza del regista e videomaker Domenico Maffei, della ballerina e coreografa Roberta Ceppaglia, del Presidente della Fondazione Casa Rossa di Alberobello Fabio Macaluso e del Consigliere Carlo Palmisano.

 

INSTALLAZIONI URBANE VISITABILI H24

GENOTECA, installazione urbana, opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

TRAME DI COMUNITÀ. L’abbraccio degli alberi, intervento di “yarn bombing” realizzato in uno spazio caro non solo ai Locorotondesi ma anche ai tanti visitatori che raggiungono il nostro paese e che qui trovano una vera e propria finestra naturale sulla Valle d’Itria: la Villa Comunale “G. Garibaldi”, con tovaglie realizzate all’uncinetto, recuperate, colorate, cucite a mano intorno ai tronchi degli alberi. Secondo diversi studi, abbracciare gli alberi produce benefici alla psiche e alla salute, poiché il contatto con la natura serve ad abbassare i livelli di ansia e stress, aiuta la respirazione e favorisce il rilassamento. La pratica viene utilizzata nella “silvoterapia” consigliata a chi soffre di bronchite o malattie cardiovascolari ma anche alle persone sane, come prevenzione di un ampio spettro di malattie. Ultimamente il ricorso terapeutico all’abbraccio dell’albero è stato sperimentato anche nell’approccio a soggetti affetti da disabilità, per i quali un abbraccio può provocare reazioni amplificate e improntate alla paura. Leggi di più: https://shorturl.at/kidFq

 

MOSTRE

TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello

Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele

Mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante.

La mostra è aperta fino al 29 settembre, tutti i giorni dalle 10:30 alle 10:30. Leggi di più: https://shorturl.at/FFnZL

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU24_Life Support_sito

A Locorotondo si tessono Trame di Solidarietà con Emergency e Amnesty International

Altra settimana densa di appuntamenti con la quinta edizione di ESSERI URBANI, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

I conflitti civili e internazionali in corso nel mondo sono tanti, anche se le cronache ce ne riportano solo alcuni e per poco tempo. Perciò è sempre più difficile comprenderne le cause, il contesto e le conseguenze. Anche se dopo la Seconda Guerra Mondiale si è registrato un calo del numero totale di morti per causa bellica nel mondo, il numero di conflitti in corso non è mai sceso sotto il centinaio. Se consideriamo anche gli atti di violenza unilaterale da parti di gruppi organizzati, siano esse forze armate ufficiali o no, il conto sale a 187 secondo l’Uppsala Data Conflict Program, per un totale 238.000 morti, di cui 100.000 solo nel conflitto in Etiopia.

Questa circostanza non può essere taciuta: ogni evento bellico causa vittime civili e crisi umanitarie di lungo termine. Secondo il rapporto Global Humanitarian Overview, nel 2024 le persone bisognose di aiuti umanitari ammontano a 300 milioni. Di queste solo 180,5 milioni saranno raggiunte dal sistema di aiuto internazionale. È stato calcolato che servono 46,4 miliardi di dollari per organizzare questo aiuto nei 72 paesi che vivono una situazione di crisi e ci sono alcuni tristi primati: un terzo di tale cifra (14 miliardi) sarà destinata alle crisi mediorientali e nordafricane. E c’è già chi avanza ipotesi che tale bisogno aumenterà, a causa degli effetti della crisi a Gaza.

Proprio allo scopo di informare e riflettere su questi temi, ospitiamo questa settimana due organizzazioni internazionali che si occupano di salvaguardia dei diritti umani in zone interessate da conflitti armati: Amnesty International e Emergency.

Dal 28 agosto al 1 settembre, presso lo Spazio espositivo U Jùse di via Nardelli 19, ospiteremo, per la prima volta in Puglia “LIFE SUPPORT. La nave di Emergency”, mostra fotografica e Virtual Tour con l’ausilio di visori che racconta il lavoro della nave Life Support di Emergency. Attraverso gli scatti dei fotografi che hanno preso parte alle missioni, è possibile conoscere più da vicino l’impegno dello staff e le storie dei naufraghi soccorsi. Dalle fasi di avvistamento, passando per il soccorso e l’accoglienza, fino al momento dello sbarco, l’impegno di Emergency per salvare vite nel Mar Mediterraneo.

La mostra, organizzata in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria, sarà aperta al pubblico da mercoledì a venerdì ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00 e sabato e domenica ore 16:00-21:00.

 

Si prosegue con un doppio appuntamento da Kiatz Piazza Bar (via Nardelli 101). Giovedì 29 agosto, alle 19:00, in programma un Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Gaza: umanità negata”, con Dino Alberto Mangialardi, responsabile Gruppo di Bari – Amnesty International in collaborazione con Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire.

Amnesty International è un Movimento globale di persone, fondato sull’adesione volontaria, che ha a cuore i diritti umani e che lavora in solidarietà per promuoverli e difenderli ovunque nel mondo. È indipendente dai governi, da qualsiasi ideologia politica, interesse economico o credo religioso e si batte ogni giorno per le persone, qualsiasi siano i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e dignità sono negate. Tutte le azioni promosse da Amnesty International sono basate su fatti documentati grazie ai ricercatori sul campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, di educazione, di raccolta firme e di pressione sulle istituzioni riesce a dare voce a chi non ce l’ha. Dal 1961, contribuisce a ridare libertà e dignità a decine di migliaia di persone, salvando una media di tre vite al giorno.

Dialogherà con lui Sara Emilia Pasculli, classe 1999, ha studiato a Padova, Parigi, Milano e Copenhagen. Lavora a Milano e si occupa di sociologia, comunicazione e filosofia politica, etica dell’intelligenza artificiale, e digitalizzazione delle risorse umane. Temi di approfondimento, le trasformazioni sociali, i dati, le nuove comunità sociali.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Amnesty International Italia. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Venerdì 30 agosto, sempre alle ore 19:00, è in programma un secondo Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Un mare davanti – Storie dalla Life Support”, con ospite Giacomo Mazza, operatore SAR della nave Life Support di EMERGENCY per la ricerca e il soccorso nel Mediterraneo centrale in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria. Lettura testimonianze in collaborazione con Pro Loco Locorotondo e Associazione “I Briganti”. La serata prosegue alle 22:30 con DEVA PROJECT Live performance, con Pietro Diatriba (beat/video maker), Nikaleo (voce), Francesco Galizia (sax soprano e fisarmonica), Pino Dimichele (light designer). Un viaggio tra suoni emozionali, onirici e immaginari, un mondo sonoro e visivo ai confini della realtà. Un progetto che coniuga ad una musica priva di confini e nazionalità le immagini di un video mapping.

EMERGENCY è un’associazione umanitaria fondata nel 1994 a Milano per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà. Da allora è intervenuta in 20 Paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, ambulatori e poliambulatori, ambulatori mobili, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Su sollecitazione delle autorità locali e di altre organizzazioni ha anche contribuito alla ristrutturazione e all’equipaggiamento di strutture sanitarie già esistenti. Fin da subito ha anche intrapreso la campagna che ha portato l’Italia a mettere al bando le mine antiuomo. I medici, chirurghi, infermieri volontari avevano visto e continuavano a vedere tutti i giorni l’orrore della guerra e dei suoi effetti: di qui l’impegno nella promozione quotidiana di valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Emergency. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Ricordiamo che è aperta al pubblico H24 l’installazione urbana “GENOTECA”. L’opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

Fino al 29 settembre, presso lo Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele, è possibile visitare “TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello”, mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 10:30. Leggi di più: https://shorturl.at/FFnZL

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU24_Life Support_sito

A Locorotondo si tessono Trame di Solidarietà con Emergency e Amnesty International

Altra settimana densa di appuntamenti con la quinta edizione di ESSERI URBANI, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

I conflitti civili e internazionali in corso nel mondo sono tanti, anche se le cronache ce ne riportano solo alcuni e per poco tempo. Perciò è sempre più difficile comprenderne le cause, il contesto e le conseguenze. Anche se dopo la Seconda Guerra Mondiale si è registrato un calo del numero totale di morti per causa bellica nel mondo, il numero di conflitti in corso non è mai sceso sotto il centinaio. Se consideriamo anche gli atti di violenza unilaterale da parti di gruppi organizzati, siano esse forze armate ufficiali o no, il conto sale a 187 secondo l’Uppsala Data Conflict Program, per un totale 238.000 morti, di cui 100.000 solo nel conflitto in Etiopia.

Questa circostanza non può essere taciuta: ogni evento bellico causa vittime civili e crisi umanitarie di lungo termine. Secondo il rapporto Global Humanitarian Overview, nel 2024 le persone bisognose di aiuti umanitari ammontano a 300 milioni. Di queste solo 180,5 milioni saranno raggiunte dal sistema di aiuto internazionale. È stato calcolato che servono 46,4 miliardi di dollari per organizzare questo aiuto nei 72 paesi che vivono una situazione di crisi e ci sono alcuni tristi primati: un terzo di tale cifra (14 miliardi) sarà destinata alle crisi mediorientali e nordafricane. E c’è già chi avanza ipotesi che tale bisogno aumenterà, a causa degli effetti della crisi a Gaza.

Proprio allo scopo di informare e riflettere su questi temi, ospitiamo questa settimana due organizzazioni internazionali che si occupano di salvaguardia dei diritti umani in zone interessate da conflitti armati: Amnesty International e Emergency.

Dal 28 agosto al 1 settembre, presso lo Spazio espositivo U Jùse di via Nardelli 19, ospiteremo, per la prima volta in Puglia “LIFE SUPPORT. La nave di Emergency”, mostra fotografica e Virtual Tour con l’ausilio di visori che racconta il lavoro della nave Life Support di Emergency. Attraverso gli scatti dei fotografi che hanno preso parte alle missioni, è possibile conoscere più da vicino l’impegno dello staff e le storie dei naufraghi soccorsi. Dalle fasi di avvistamento, passando per il soccorso e l’accoglienza, fino al momento dello sbarco, l’impegno di Emergency per salvare vite nel Mar Mediterraneo.

La mostra, organizzata in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria, sarà aperta al pubblico da mercoledì a venerdì ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00 e sabato e domenica ore 16:00-21:00.

 

Si prosegue con un doppio appuntamento da Kiatz Piazza Bar (via Nardelli 101). Giovedì 29 agosto, alle 19:00, in programma un Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Gaza: umanità negata”, con Dino Alberto Mangialardi, responsabile Gruppo di Bari – Amnesty International in collaborazione con Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire.

Amnesty International è un Movimento globale di persone, fondato sull’adesione volontaria, che ha a cuore i diritti umani e che lavora in solidarietà per promuoverli e difenderli ovunque nel mondo. È indipendente dai governi, da qualsiasi ideologia politica, interesse economico o credo religioso e si batte ogni giorno per le persone, qualsiasi siano i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e dignità sono negate. Tutte le azioni promosse da Amnesty International sono basate su fatti documentati grazie ai ricercatori sul campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, di educazione, di raccolta firme e di pressione sulle istituzioni riesce a dare voce a chi non ce l’ha. Dal 1961, contribuisce a ridare libertà e dignità a decine di migliaia di persone, salvando una media di tre vite al giorno.

Dialogherà con lui Sara Emilia Pasculli, classe 1999, ha studiato a Padova, Parigi, Milano e Copenhagen. Lavora a Milano e si occupa di sociologia, comunicazione e filosofia politica, etica dell’intelligenza artificiale, e digitalizzazione delle risorse umane. Temi di approfondimento, le trasformazioni sociali, i dati, le nuove comunità sociali.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Amnesty International Italia. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Venerdì 30 agosto, sempre alle ore 19:00, è in programma un secondo Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Un mare davanti – Storie dalla Life Support”, con ospite Giacomo Mazza, operatore SAR della nave Life Support di EMERGENCY per la ricerca e il soccorso nel Mediterraneo centrale in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria. Lettura testimonianze in collaborazione con Pro Loco Locorotondo e Associazione “I Briganti”. La serata prosegue alle 22:30 con DEVA PROJECT Live performance, con Pietro Diatriba (beat/video maker), Nikaleo (voce), Francesco Galizia (sax soprano e fisarmonica), Pino Dimichele (light designer). Un viaggio tra suoni emozionali, onirici e immaginari, un mondo sonoro e visivo ai confini della realtà. Un progetto che coniuga ad una musica priva di confini e nazionalità le immagini di un video mapping.

EMERGENCY è un’associazione umanitaria fondata nel 1994 a Milano per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà. Da allora è intervenuta in 20 Paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, ambulatori e poliambulatori, ambulatori mobili, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Su sollecitazione delle autorità locali e di altre organizzazioni ha anche contribuito alla ristrutturazione e all’equipaggiamento di strutture sanitarie già esistenti. Fin da subito ha anche intrapreso la campagna che ha portato l’Italia a mettere al bando le mine antiuomo. I medici, chirurghi, infermieri volontari avevano visto e continuavano a vedere tutti i giorni l’orrore della guerra e dei suoi effetti: di qui l’impegno nella promozione quotidiana di valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Emergency. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Ricordiamo che è aperta al pubblico H24 l’installazione urbana “GENOTECA”. L’opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

Fino al 29 settembre, presso lo Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele, è possibile visitare “TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello”, mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 10:30. Leggi di più: https://shorturl.at/FFnZL

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU24_Life Support_sito

A Locorotondo si tessono Trame di Solidarietà con Emergency e Amnesty International

Altra settimana densa di appuntamenti con la quinta edizione di ESSERI URBANI, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

I conflitti civili e internazionali in corso nel mondo sono tanti, anche se le cronache ce ne riportano solo alcuni e per poco tempo. Perciò è sempre più difficile comprenderne le cause, il contesto e le conseguenze. Anche se dopo la Seconda Guerra Mondiale si è registrato un calo del numero totale di morti per causa bellica nel mondo, il numero di conflitti in corso non è mai sceso sotto il centinaio. Se consideriamo anche gli atti di violenza unilaterale da parti di gruppi organizzati, siano esse forze armate ufficiali o no, il conto sale a 187 secondo l’Uppsala Data Conflict Program, per un totale 238.000 morti, di cui 100.000 solo nel conflitto in Etiopia.

Questa circostanza non può essere taciuta: ogni evento bellico causa vittime civili e crisi umanitarie di lungo termine. Secondo il rapporto Global Humanitarian Overview, nel 2024 le persone bisognose di aiuti umanitari ammontano a 300 milioni. Di queste solo 180,5 milioni saranno raggiunte dal sistema di aiuto internazionale. È stato calcolato che servono 46,4 miliardi di dollari per organizzare questo aiuto nei 72 paesi che vivono una situazione di crisi e ci sono alcuni tristi primati: un terzo di tale cifra (14 miliardi) sarà destinata alle crisi mediorientali e nordafricane. E c’è già chi avanza ipotesi che tale bisogno aumenterà, a causa degli effetti della crisi a Gaza.

Proprio allo scopo di informare e riflettere su questi temi, ospitiamo questa settimana due organizzazioni internazionali che si occupano di salvaguardia dei diritti umani in zone interessate da conflitti armati: Amnesty International e Emergency.

Dal 28 agosto al 1 settembre, presso lo Spazio espositivo U Jùse di via Nardelli 19, ospiteremo, per la prima volta in Puglia “LIFE SUPPORT. La nave di Emergency”, mostra fotografica e Virtual Tour con l’ausilio di visori che racconta il lavoro della nave Life Support di Emergency. Attraverso gli scatti dei fotografi che hanno preso parte alle missioni, è possibile conoscere più da vicino l’impegno dello staff e le storie dei naufraghi soccorsi. Dalle fasi di avvistamento, passando per il soccorso e l’accoglienza, fino al momento dello sbarco, l’impegno di Emergency per salvare vite nel Mar Mediterraneo.

La mostra, organizzata in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria, sarà aperta al pubblico da mercoledì a venerdì ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00 e sabato e domenica ore 16:00-21:00.

 

Si prosegue con un doppio appuntamento da Kiatz Piazza Bar (via Nardelli 101). Giovedì 29 agosto, alle 19:00, in programma un Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Gaza: umanità negata”, con Dino Alberto Mangialardi, responsabile Gruppo di Bari – Amnesty International in collaborazione con Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire.

Amnesty International è un Movimento globale di persone, fondato sull’adesione volontaria, che ha a cuore i diritti umani e che lavora in solidarietà per promuoverli e difenderli ovunque nel mondo. È indipendente dai governi, da qualsiasi ideologia politica, interesse economico o credo religioso e si batte ogni giorno per le persone, qualsiasi siano i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e dignità sono negate. Tutte le azioni promosse da Amnesty International sono basate su fatti documentati grazie ai ricercatori sul campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, di educazione, di raccolta firme e di pressione sulle istituzioni riesce a dare voce a chi non ce l’ha. Dal 1961, contribuisce a ridare libertà e dignità a decine di migliaia di persone, salvando una media di tre vite al giorno.

Dialogherà con lui Sara Emilia Pasculli, classe 1999, ha studiato a Padova, Parigi, Milano e Copenhagen. Lavora a Milano e si occupa di sociologia, comunicazione e filosofia politica, etica dell’intelligenza artificiale, e digitalizzazione delle risorse umane. Temi di approfondimento, le trasformazioni sociali, i dati, le nuove comunità sociali.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Amnesty International Italia. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Venerdì 30 agosto, sempre alle ore 19:00, è in programma un secondo Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Un mare davanti – Storie dalla Life Support”, con ospite Giacomo Mazza, operatore SAR della nave Life Support di EMERGENCY per la ricerca e il soccorso nel Mediterraneo centrale in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria. Lettura testimonianze in collaborazione con Pro Loco Locorotondo e Associazione “I Briganti”. La serata prosegue alle 22:30 con DEVA PROJECT Live performance, con Pietro Diatriba (beat/video maker), Nikaleo (voce), Francesco Galizia (sax soprano e fisarmonica), Pino Dimichele (light designer). Un viaggio tra suoni emozionali, onirici e immaginari, un mondo sonoro e visivo ai confini della realtà. Un progetto che coniuga ad una musica priva di confini e nazionalità le immagini di un video mapping.

EMERGENCY è un’associazione umanitaria fondata nel 1994 a Milano per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà. Da allora è intervenuta in 20 Paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, ambulatori e poliambulatori, ambulatori mobili, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Su sollecitazione delle autorità locali e di altre organizzazioni ha anche contribuito alla ristrutturazione e all’equipaggiamento di strutture sanitarie già esistenti. Fin da subito ha anche intrapreso la campagna che ha portato l’Italia a mettere al bando le mine antiuomo. I medici, chirurghi, infermieri volontari avevano visto e continuavano a vedere tutti i giorni l’orrore della guerra e dei suoi effetti: di qui l’impegno nella promozione quotidiana di valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Emergency. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Ricordiamo che è aperta al pubblico H24 l’installazione urbana “GENOTECA”. L’opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

Fino al 29 settembre, presso lo Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele, è possibile visitare “TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello”, mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 10:30. Leggi di più: https://shorturl.at/FFnZL

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU24_Life Support_sito

A Locorotondo si tessono Trame di Solidarietà con Emergency e Amnesty International

Altra settimana densa di appuntamenti con la quinta edizione di ESSERI URBANI, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

I conflitti civili e internazionali in corso nel mondo sono tanti, anche se le cronache ce ne riportano solo alcuni e per poco tempo. Perciò è sempre più difficile comprenderne le cause, il contesto e le conseguenze. Anche se dopo la Seconda Guerra Mondiale si è registrato un calo del numero totale di morti per causa bellica nel mondo, il numero di conflitti in corso non è mai sceso sotto il centinaio. Se consideriamo anche gli atti di violenza unilaterale da parti di gruppi organizzati, siano esse forze armate ufficiali o no, il conto sale a 187 secondo l’Uppsala Data Conflict Program, per un totale 238.000 morti, di cui 100.000 solo nel conflitto in Etiopia.

Questa circostanza non può essere taciuta: ogni evento bellico causa vittime civili e crisi umanitarie di lungo termine. Secondo il rapporto Global Humanitarian Overview, nel 2024 le persone bisognose di aiuti umanitari ammontano a 300 milioni. Di queste solo 180,5 milioni saranno raggiunte dal sistema di aiuto internazionale. È stato calcolato che servono 46,4 miliardi di dollari per organizzare questo aiuto nei 72 paesi che vivono una situazione di crisi e ci sono alcuni tristi primati: un terzo di tale cifra (14 miliardi) sarà destinata alle crisi mediorientali e nordafricane. E c’è già chi avanza ipotesi che tale bisogno aumenterà, a causa degli effetti della crisi a Gaza.

Proprio allo scopo di informare e riflettere su questi temi, ospitiamo questa settimana due organizzazioni internazionali che si occupano di salvaguardia dei diritti umani in zone interessate da conflitti armati: Amnesty International e Emergency.

Dal 28 agosto al 1 settembre, presso lo Spazio espositivo U Jùse di via Nardelli 19, ospiteremo, per la prima volta in Puglia “LIFE SUPPORT. La nave di Emergency”, mostra fotografica e Virtual Tour con l’ausilio di visori che racconta il lavoro della nave Life Support di Emergency. Attraverso gli scatti dei fotografi che hanno preso parte alle missioni, è possibile conoscere più da vicino l’impegno dello staff e le storie dei naufraghi soccorsi. Dalle fasi di avvistamento, passando per il soccorso e l’accoglienza, fino al momento dello sbarco, l’impegno di Emergency per salvare vite nel Mar Mediterraneo.

La mostra, organizzata in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria, sarà aperta al pubblico da mercoledì a venerdì ore 10:00-13:00 e 15:00-18:00 e sabato e domenica ore 16:00-21:00.

 

Si prosegue con un doppio appuntamento da Kiatz Piazza Bar (via Nardelli 101). Giovedì 29 agosto, alle 19:00, in programma un Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Gaza: umanità negata”, con Dino Alberto Mangialardi, responsabile Gruppo di Bari – Amnesty International in collaborazione con Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire.

Amnesty International è un Movimento globale di persone, fondato sull’adesione volontaria, che ha a cuore i diritti umani e che lavora in solidarietà per promuoverli e difenderli ovunque nel mondo. È indipendente dai governi, da qualsiasi ideologia politica, interesse economico o credo religioso e si batte ogni giorno per le persone, qualsiasi siano i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e dignità sono negate. Tutte le azioni promosse da Amnesty International sono basate su fatti documentati grazie ai ricercatori sul campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, di educazione, di raccolta firme e di pressione sulle istituzioni riesce a dare voce a chi non ce l’ha. Dal 1961, contribuisce a ridare libertà e dignità a decine di migliaia di persone, salvando una media di tre vite al giorno.

Dialogherà con lui Sara Emilia Pasculli, classe 1999, ha studiato a Padova, Parigi, Milano e Copenhagen. Lavora a Milano e si occupa di sociologia, comunicazione e filosofia politica, etica dell’intelligenza artificiale, e digitalizzazione delle risorse umane. Temi di approfondimento, le trasformazioni sociali, i dati, le nuove comunità sociali.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Amnesty International Italia. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Venerdì 30 agosto, sempre alle ore 19:00, è in programma un secondo Talk dal titolo “TRAME DI SOLIDARIETÀ. Un mare davanti – Storie dalla Life Support”, con ospite Giacomo Mazza, operatore SAR della nave Life Support di EMERGENCY per la ricerca e il soccorso nel Mediterraneo centrale in collaborazione con Emergency – Gruppo Valle d’Itria. Lettura testimonianze in collaborazione con Pro Loco Locorotondo e Associazione “I Briganti”. La serata prosegue alle 22:30 con DEVA PROJECT Live performance, con Pietro Diatriba (beat/video maker), Nikaleo (voce), Francesco Galizia (sax soprano e fisarmonica), Pino Dimichele (light designer). Un viaggio tra suoni emozionali, onirici e immaginari, un mondo sonoro e visivo ai confini della realtà. Un progetto che coniuga ad una musica priva di confini e nazionalità le immagini di un video mapping.

EMERGENCY è un’associazione umanitaria fondata nel 1994 a Milano per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà. Da allora è intervenuta in 20 Paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, ambulatori e poliambulatori, ambulatori mobili, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico. Su sollecitazione delle autorità locali e di altre organizzazioni ha anche contribuito alla ristrutturazione e all’equipaggiamento di strutture sanitarie già esistenti. Fin da subito ha anche intrapreso la campagna che ha portato l’Italia a mettere al bando le mine antiuomo. I medici, chirurghi, infermieri volontari avevano visto e continuavano a vedere tutti i giorni l’orrore della guerra e dei suoi effetti: di qui l’impegno nella promozione quotidiana di valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Durante l’evento, sulle eventuali consumazioni presso Kiatz Piazza Bar, sarà applicato 1 euro di coperto da devolvere ad Emergency. Prenotazione tavoli: +39 080 972 1835.

 

Ricordiamo che è aperta al pubblico H24 l’installazione urbana “GENOTECA”. L’opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

Fino al 29 settembre, presso lo Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele, è possibile visitare “TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello”, mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 10:30. Leggi di più: https://shorturl.at/FFnZL

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU24_22ago_SITO

Sapere artigiano e impegno per la sostenibilità protagonisti per Esseri Urbani 2024

Doppio appuntamento questa settimana, il 22 e 23 agosto, con la quinta edizione di ESSERI URBANI, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

 

Al centro di questa due giorni, il sapere artigiano e l’impegno per la sostenibilità: attraverso la promozione dell’artigianalità, infatti, è possibile sostenere pratiche produttive rispettose dell’ambiente, a basso impatto e a filiera corta. Inoltre, l’artigianato valorizza il lavoro umano, garantendo condizioni di lavoro più eque rispetto alla produzione industriale che, in molti casi, soprattutto nel settore moda e con il dilagare del fenomeno del fast fashion, cela nicchie di sfruttamento. Sostenere l’artigianato equivale quindi a favorire un’economia più inclusiva e una maggiore consapevolezza sul consumo responsabile.

Proprio a partire da questi presupposti, giovedì 22 agosto, alle 18:30 nella Villa Comunale “G. Garibaldi”, è stato organizzato un Talk su “Comunicare l’impegno per la sostenibilità nel settore moda, con Alessia Centorame, e Michele Latorre. Alessia Centorame è Vice Presidente Direttivo Moda Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi, giovane imprenditrice, titolare insieme al fratello Alberto della società RS Moda e Talento, fondata dalla madre Rosa Sblano, con due sedi in Bari e Roma; influencer meglio conosciuta come @alecento, che attraverso i suoi canali social si impegna a far avvicinare i più giovani al settore moda e a mostrare le fasi di realizzazione di un capo di abbigliamento. Michele Latorre, laureato in Management, ha da sempre avuto un occhio curioso verso il mondo della comunicazione. Attualmente segue gli aspetti di Marketing del brand Latorre, marchio appartenente all’azienda di famiglia. Modererà l’incontro Stefania Zizzi, consulente in Cultura di Brand e Comunicazione Digitale per il settore Moda e Lusso, designer a sua volta del marchio & Zelda (@andzelda_digitaluxuryculture), ha collaborato come Digital PR Moda all’interno di alcune agenzie milanesi, ha lavorato come Digital Communication Manager in Trussardi ed Emilio Pucci (LVMH), attualmente scrive articoli di approfondimento ed interviste sul rapporto tra Digital e Lusso per MarieClaire.it, insegna Digital Fashion per un Master internazionale e collabora come docente con ITS MI.TI. Moda in Puglia.

L’incontro sarà trasmesso in diretta sui canali Agorà Blog a cura di Antonello Pentassuglia.

A seguire, ci spostiamo presso lo Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele, dove alle 20:30 è previsto l’Opening di “TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello”, mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante.

Per l’occasione, si esibiranno Claudio Chiarelli (sax) e Giovanni Angelini (batteria), duo che propone un repertorio di musica varia ed improvvisata, in cui la tradizione della musica afroamericana e della musica brasiliana e latina s’incontra con l’amore per la musica tradizionale italiana ed europea, portando i due musicisti a esplorare diverse aree sonore e sperimentare senza confini.

Ospite dell’intera serata sarà Guido Santilio, Presidente ADI Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Puglia/Basilicata.

 

Venerdì 23 agosto, dalle 10 alle 13, ospitiamo nella Biblioteca Comunale “A. Bruno” di Locorotondo Via Morelli, 26), un Laboratorio di Sartoria artigianale con Alessia Centorame. “Alecento” mostrerà le fasi di realizzazione di un capo di abbigliamento, facendo riscoprire la nostra tradizione mediterranea grazie alla quale lei stessa ha avviato il suo brand mostrando a tutti il risultato del proprio saper fare. In questo laboratorio dimostrativo, utilizzerà tessuti di recupero, che saranno tagliati e cuciti a mano nel corso dell’attività, per sensibilizzare anche al recupero e riutilizzo degli scarti. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con l’Info Point di Locorotondo e l’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, ha la durata di 3 ore. La partecipazione è gratuita e riservata ad un massimo di 30 persone, su prenotazione (info: +39 340 6682 402).

 

Ricordiamo che è aperta al pubblico H24 l’installazione urbana “GENOTECA”. L’opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU24_22ago_SITO

Sapere artigiano e impegno per la sostenibilità protagonisti per Esseri Urbani 2024

Doppio appuntamento questa settimana, il 22 e 23 agosto, con la quinta edizione di ESSERI URBANI, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre. Il progetto è stato inoltre finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali nell’ambito dell’Avviso pubblico 2024 - Art. 8 L.R. 12/2005 “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”.

 

Al centro di questa due giorni, il sapere artigiano e l’impegno per la sostenibilità: attraverso la promozione dell’artigianalità, infatti, è possibile sostenere pratiche produttive rispettose dell’ambiente, a basso impatto e a filiera corta. Inoltre, l’artigianato valorizza il lavoro umano, garantendo condizioni di lavoro più eque rispetto alla produzione industriale che, in molti casi, soprattutto nel settore moda e con il dilagare del fenomeno del fast fashion, cela nicchie di sfruttamento. Sostenere l’artigianato equivale quindi a favorire un’economia più inclusiva e una maggiore consapevolezza sul consumo responsabile.

Proprio a partire da questi presupposti, giovedì 22 agosto, alle 18:30 nella Villa Comunale “G. Garibaldi”, è stato organizzato un Talk su “Comunicare l’impegno per la sostenibilità nel settore moda, con Alessia Centorame, e Michele Latorre. Alessia Centorame è Vice Presidente Direttivo Moda Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi, giovane imprenditrice, titolare insieme al fratello Alberto della società RS Moda e Talento, fondata dalla madre Rosa Sblano, con due sedi in Bari e Roma; influencer meglio conosciuta come @alecento, che attraverso i suoi canali social si impegna a far avvicinare i più giovani al settore moda e a mostrare le fasi di realizzazione di un capo di abbigliamento. Michele Latorre, laureato in Management, ha da sempre avuto un occhio curioso verso il mondo della comunicazione. Attualmente segue gli aspetti di Marketing del brand Latorre, marchio appartenente all’azienda di famiglia. Modererà l’incontro Stefania Zizzi, consulente in Cultura di Brand e Comunicazione Digitale per il settore Moda e Lusso, designer a sua volta del marchio & Zelda (@andzelda_digitaluxuryculture), ha collaborato come Digital PR Moda all’interno di alcune agenzie milanesi, ha lavorato come Digital Communication Manager in Trussardi ed Emilio Pucci (LVMH), attualmente scrive articoli di approfondimento ed interviste sul rapporto tra Digital e Lusso per MarieClaire.it, insegna Digital Fashion per un Master internazionale e collabora come docente con ITS MI.TI. Moda in Puglia.

L’incontro sarà trasmesso in diretta sui canali Agorà Blog a cura di Antonello Pentassuglia.

A seguire, ci spostiamo presso lo Spazio Sipario di Piazza Vitt. Emanuele, dove alle 20:30 è previsto l’Opening di “TRAME PREZIOSE. L’arte dell’uncinetto si fa gioiello”, mostra di gioielli realizzati all’uncinetto e intrecciati a mano dal laboratorio orafo Ars Creandi di Mariano Lippolis. Una selezione di gioielli, raffinata espressione d’artigianato e di un meticoloso lavoro che fonde oreficeria e tradizione, storia e cultura della Valle d’Itria. Eseguiti su disegni esclusivi, curati in ogni dettaglio ed eseguiti con grande scrupolo in ogni fase della lavorazione, questi preziosi oggetti dal design originale e moderno nascono dalla ripresa dell’antica tradizione dell’uncinetto ereditata dalle nonne e della bellezza senza tempo dei Rosoni di Puglia per l’intreccio di filati d’oro 18 Kt e d’argento 925, associati ad un’attenta selezione di pregiate pietre dure naturali finemente lavorate. A completare la mostra, le foto realizzate da Silvestro Simeone, racconto in immagini della tradizione cui si rende omaggio, del sapiente lavoro che c’è dietro e dei dettagli di questi gioielli unici nel loro genere. La Direzione artistica è di Mirco Matarante.

Per l’occasione, si esibiranno Claudio Chiarelli (sax) e Giovanni Angelini (batteria), duo che propone un repertorio di musica varia ed improvvisata, in cui la tradizione della musica afroamericana e della musica brasiliana e latina s’incontra con l’amore per la musica tradizionale italiana ed europea, portando i due musicisti a esplorare diverse aree sonore e sperimentare senza confini.

Ospite dell’intera serata sarà Guido Santilio, Presidente ADI Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Puglia/Basilicata.

 

Venerdì 23 agosto, dalle 10 alle 13, ospitiamo nella Biblioteca Comunale “A. Bruno” di Locorotondo Via Morelli, 26), un Laboratorio di Sartoria artigianale con Alessia Centorame. “Alecento” mostrerà le fasi di realizzazione di un capo di abbigliamento, facendo riscoprire la nostra tradizione mediterranea grazie alla quale lei stessa ha avviato il suo brand mostrando a tutti il risultato del proprio saper fare. In questo laboratorio dimostrativo, utilizzerà tessuti di recupero, che saranno tagliati e cuciti a mano nel corso dell’attività, per sensibilizzare anche al recupero e riutilizzo degli scarti. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con l’Info Point di Locorotondo e l’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, ha la durata di 3 ore. La partecipazione è gratuita e riservata ad un massimo di 30 persone, su prenotazione (info: +39 340 6682 402).

 

Ricordiamo che è aperta al pubblico H24 l’installazione urbana “GENOTECA”. L’opera dell’artista Gabriele Mundula, realizzata in collaborazione con Mina Lisi e con la Direzione artistica di Mirco Matarante, si sviluppa per circa 300 metri lungo la curva panoramica di via Nardelli, che si affaccia sulla Valle d’Itria. In accordo con i principi promossi dal festival Esseri Urbani e dal Nuovo Bauhaus Europeo, l’opera viaggia sui binari della riscoperta di antichi saperi a servizio della rivoluzione nel mondo della moda, diventando così un omaggio alla tradizione artigianale tessile del territorio. Attraverso i vari QR disseminati lungo il percorso, è possibile accedere ai contenuti digitali e inclusivi, tra cui le video guide LIS e le audiodescrizioni in italiano e inglese. Tasche tattili consentono di tastare i materiali utilizzati. Leggi di più: https://shorturl.at/SFNB4

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo | Regione Puglia – Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali | Comune di Locorotondo | Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari | Orizzonti Futuri ONLUS | Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità | Ars Creandi Laboratorio Orafo | Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint | Ars Labor | Tò Aperitivi & Affini | Kiatz | Controtendenza Café | 20m2 | La Controra | Pavì Wine Restaurant | Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata | Ordine Architetti PPC Provincia di Bari | Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi | Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria | Pro Loco Locorotondo | Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire | Associazione Anteas Locorotondo | UTELS Valle d’Itria Aps | Onlus “Giovanni Paolo II | Locorotondo”

Media Partner: Agorà | Paese Vivrai

EU 28.07_Sito dettaglio

ESSERI URBANI 2024 Trame. Entra nel vivo la 5^ edizione del festival di arte contemporanea, design e architettura

Entra nel vivo la programmazione ESSERI URBANI 2024, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale. 

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, della Orizzonti Futuri ONLUS, Ars Creandi – Laboratorio Orafo Creazioni Artigianali e di Sartoria Latorre.

Le attività progettate, di concerto con le attività commerciali e diverse associazioni del territorio, hanno da un lato l’obiettivo di far conoscere e trasmettere le tradizioni e le pratiche tradizionali legate al settore tessile e, al contempo, quello di sensibilizzare al dialogo interculturale, alla non discriminazione, alle pari opportunità, al riconoscimento e al rispetto dei diritti umani, alla difesa delle minoranze ma anche al rispetto dell’ambiente

Mentre volge a conclusione la programmazione di laboratori artigianali e creativi gratuiti, che hanno visto il coinvolgimento attivo di oltre un centinaio di partecipanti, grazie alla preziosa collaborazione con Tò Aperitivi & Affini e Controtendenza Café, Seriprint, Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi, Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, Pro Loco Locorotondo, Associazione Anteas Locorotondo, UTELS Valle d’Itria Aps e Onlus “Giovanni Paolo II – Locorotondo”, fervono i preparativi per il primo evento pubblico che si terrà domenica 28 luglio nella Villa Comunale “G. Garibaldi” di Locorotondo.

Fulcro dell’evento il Talk su “MODA, SOSTENIBILITÀ E DIRITTO ALLA DIVERSITÀ”, che vedrà la partecipazione della Presidente Direttivo Moda Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi Rossana Prisciantelli e di tre giovani brand pugliesi: Nebra Skay StudioDifferent State e Hipster Tailored. Un evento che segna l’inizio di una collaborazione che si sta dimostrando, già dalle prime battute, positiva e proficua con Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi, e che ci permetterà di parlare di alcune tematiche rilevanti per il settore moda, grazie alla scelta non casuale dei nostri ospiti.

La diretta del Talk sarà trasmessa sui canali di Agorà Blog, a cura di Antonello Pentassuglia.

Per l’occasione sarà inaugurata una parte del primo degli interventi artistici in programma. Dal titolo “TRAME DI COMUNITÀ. L’abbraccio degli alberi”, interesserà la sezione centrale della Villa Comunale ed il prospicente tratto di Corso XX Settembre. Secondo diversi studi, abbracciare gli alberi produce benefici alla psiche e alla salute. Il contatto con la natura, infatti, serve ad abbassare i livelli di ansia e stress, aiuta la respirazione e favorisce il rilassamento. La pratica viene utilizzata nella “silvoterapia”, alla quale si faceva già ricorso nei secoli passati, e che è stata riconosciuta come vero e proprio metodo scientifico nel 1927, grazie alla sua adozione da parte della disciplina medica che si occupa di balneo-climatoterapia. Purtroppo, negli ultimi anni, con il progressivo allontanamento dalla natura ci siamo quasi dimenticati di questa antica pratica. Eppure, la silvoterapia è consigliata a chi soffre di bronchite o malattie cardiovascolari ma anche alle persone sane, come prevenzione di un ampio spettro di malattie. Ultimamente il ricorso terapeutico all’abbraccio dell’albero è stato sperimentato anche nell’approccio a soggetti affetti da disabilità, per i quali un abbraccio può provocare reazioni amplificate e improntate alla paura. L’idea viene ripresa per allestire uno spazio caro non solo ai Locorotondesi ma anche ai tanti visitatori che raggiungono il nostro paese e che qui trovano una vera e propria finestra naturale sulla Valle d’Itria. L’intervento sarà realizzato con inserti realizzati lavorati all’uncinetto, cuciti a mano intorno ai tronchi degli alberi. Completa l’opera una installazione realizzata sul balcone che sovrasta Tò – Aperitivi & Affini, che sostiene l’organizzazione della giornata, realizzata con strisce di tessuto di recupero intrecciate, per sensibilizzare al riuso e alla rigenerazione degli scarti tessili, realizzate anche durante i laboratori delle scorse settimane. 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo – Comune di Locorotondo – Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari – Orizzonti Futuri ONLUS – Ars Creandi – Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint – Ars Labor – Kiatz – 20m2 – La Controra – Pavì Wine Restaurant – Tò Aperitivi & Affini – Controtendenza Café – Miriam Decori di Puglia

Partner: ADI Puglia e Basilicata – Ordine Architetti PPC Provincia di Bari – Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi – Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria – Pro Loco Locorotondo – Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire – Associazione Anteas Locorotondo – UTELS Valle d’Itria Aps – Onlus “Giovanni Paolo II – Locorotondo”

Media Partner: Agorà – Paese Vivrai

_MG_1523

ESSERI URBANI 2024: a Locorotondo si tessono Trame di Comunità

Entra nel vivo la programmazione ESSERI URBANI 2024, festival di arte contemporanea, design e architettura organizzato da U Jùse APS, alla sua quinta edizione con “Trame”: un omaggio alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale.

Il Festival è organizzato con il generoso contributo della BCC di Locorotondo, il patrocinio ed il contributo del Comune di Locorotondo, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari, della Orizzonti Futuri ONLUS e di Sartoria Latorre.

Le attività progettate, di concerto con le attività commerciali e diverse associazioni del territorio, hanno da un lato l’obiettivo di far conoscere e trasmettere le tradizioni e le pratiche tradizionali legate al settore tessile e, al contempo, quello di sensibilizzare al dialogo interculturale, alla non discriminazione, alle pari opportunità, al riconoscimento e al rispetto dei diritti umani, alla difesa delle minoranze ma anche al rispetto dell’ambiente.

Al via quindi, nel mese di luglio, i laboratori artigianali e creativi, organizzati con la collaborazione di Tò Aperitivi & Affini e Controtendenza Café, Seriprint, Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi, Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, Pro Loco Locorotondo, Associazione Anteas Locorotondo, UTELS Valle d’Itria Aps e Onlus “Giovanni Paolo II – Locorotondo”. Tutte le attività sono a partecipazione libera e gratuita, grazie alla collaborazione volontaria delle associazioni e delle attività che hanno aderito all’iniziativa.

“TRAME DI COMUNITÀ” è il titolo di queste cinque giornate di laboratori artigianali a cielo aperto, proprio a sottolineare il senso di collettività che s’intende ricucire attraverso la realizzazione corale di interventi di artigianato artistico per abbellire gli spazi pubblici: giovedì 4, 11 e 18 luglio appuntamento alle 18:30 da Tò Aperitivi & Affini (Piazza Dante) con dei laboratori di intreccio e uncinetto; mercoledì 10 luglio, alle 17:30, visita guidata nel centro storico di Locorotondo della durata di mezz’ora con partenza dall’Info Point di Locorotondo (via Morelli) e arrivo al Controtendenza Café (Largo Mazzini) alle 18:30 per un laboratorio di uncinetto a cura dell’Associazione Anteas; giovedì 11 e 25 luglio alle 10:00, ci vediamo invece in Piazza Vitt. Emanuele / Villa Comunale per “Il telaio umano: laboratorio di intreccio”, realizzato in collaborazione con la Pro Loco Locorotondo.

Come accennato, tutti i laboratori sono finalizzati alla realizzazione di inserti da utilizzare per gli allestimenti artistici, che potremo ammirare a partire dal 28 luglio, data prevista per il primo evento di questa edizione presso la Villa Comunale.

Si pregano gli interessati di voler comunicare con anticipo la loro partecipazione al numero +393406682402 (anche WhatsApp)

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo – Comune di Locorotondo – Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari – Orizzonti Futuri ONLUS – Ars Creandi – Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint – Kiatz – 20m2 – La Controra – Tò Aperitivi & Affini – Controtendenza Café

Partner: ADI Puglia e Basilicata – Ordine Architetti PPC Provincia di Bari – Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi – Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria – Pro Loco Locorotondo – Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire – Associazione Anteas Locorotondo – UTELS Valle d’Itria Aps – Onlus “Giovanni Paolo II – Locorotondo”

Media Partner: Agorà – Paese Vivrai

gofundme

ESSERI URBANI 2024 Trame, fra tradizione sostenibilità e diritti

«Tutta l’arte è caratterizzata da un certo modo di organizzare intorno ad un vuoto». JACQUES LACAN

Il riferimento è al Seminario VII, a partire dal quale l’interesse dello psicoanalista e psichiatra francese Lacan si sposta verso l’arte nella sua relazione fondamentale col reale. Nella sua “estetica del vuoto”, l’arte diviene strumento di organizzazione del vuoto, del significante di un’alterità radicale, superando quel culto realistico della Cosa proprio dell’arte contemporanea, che esibisce il corpo dell’artista come incarnazione pura, diretta e priva di mediazioni simboliche, di un reale osceno, in cui il corpo è straziato, tagliato, lacerato, mutilato, deformato, invaso da supplementi tecnologici, alterato nelle su funzioni. In Lacan il vuoto diviene pratica simbolica che ci permette di trattare e rappresentare gli eccessi ingovernabili del reale, prendendone le distanze e rendendo – così – sopportabile il disgustoso e il ripugnante. Attraverso la bellezza difendiamo il reale senza rimozione, attraverso la sua velatura simbolica. L’arte è mediazione.

Ma quale “vuoto” s’intende qui organizzare attraverso l’arte? Quale realtà vogliamo superare attraverso il filtro della Bellezza?

ESSERI URBANI elegge l’arte, il design e l’architettura quali strumenti di lettura e interpretazione dell’attualità, delle trasformazioni e dei fenomeni del mondo contemporaneo, capace di creare ponti e nuove sinergie, connettere luoghi, idee e persone.

Il vuoto che l’attualità ci restituisce è un vuoto dei diritti, che deriva dall’irruzione spaventosa della guerra in un contesto globale in cui la conquista della parità fra tutti e tutte è ancora tutt’altro che conclusa.

Il progetto si muove nell’alveo dei principi alla base del nuovo Bauhaus europeo: beautiful, soustainable, together, per portare l’attenzione delle comunità sul tema dei diritti attraverso l’uso di linguaggi più famigliari, presi a prestito dalla cultura e dalla tradizione di un territorio.

Nel caso specifico, la quinta edizione del festival ESSERI URBANI s’ispira alla lunga tradizione tessile che caratterizza la Valle d’Itria, e la Puglia più in generale. Il ricamo, l’uncinetto, la tessitura e la sartoria hanno segnato in questo territorio belle e pregevoli esperienze, che si collocano nell’ambito del Made in Italy di qualità in posizioni di eccellenza. Antiche pratiche artistiche e artigianali, che si sono tramandate di generazione in generazione, fino a quando, in molti casi, i telai in legno (a mano e a pedali) sono stati sostituiti da strumenti sempre più all’avanguardia, è subentrata la tecnologia alla manualità e si è sviluppata una fiorente industria tessile. Il settore, difatti, conta migliaia di addetti, diretti e indiretti. Dopo una lunga crisi, e grazie alla visione di alcuni imprenditori lungimiranti, diverse aziende sono riuscite a riposizionarsi, iniziando a produrre come “contoterzisti” per i marchi del lusso.

È proprio in questo contesto in fermento, che si colloca il programma ESSERI URBANI 2024, attraverso il quale si vuole da una parte mettere in luce questa tradizione spesso poco valorizzata, promuovendo l’incontro tra artigiani e imprenditori e i linguaggi dell’arte contemporanea. Dall’altra, gli interventi artistici all’interno del centro urbano, riprendendo le forme, i materiali e i linguaggi dei ricami, dei pizzi, degli uncinetti, della tessitura e della sartoria, entreranno in dialogo con le architetture, ridisegnando gli spazi per suggerire che proprio qui, tra queste mura, la tradizione è ancora viva e capace di farsi strada nel contemporaneo.

A questo primo livello di lettura, se ne aggiunge un secondo più profondo. La pratica artistica diventa, infatti, il mezzo attraverso cui aprire degli squarci di senso sull’attualità e invitare la comunità e i visitatori a riflettere sull’esigenza di un’economia più equa, sulla necessità di promuovere la pace e continuare a lottare per il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’umanità.

Nel 2024, quindi, attraverso interventi espositivi urbani, incontri con designer ed esperti, laboratori e workshop, s’intende far conoscere e valorizzare le tradizioni e le pratiche tradizionali legate al settore tessile e, al contempo, sensibilizzare al dialogo interculturale, alla non discriminazione, alle pari opportunità, al riconoscimento dei diritti fondamentali di cittadinanza, al rispetto dei diritti umani, alla difesa delle minoranze ma anche al rispetto dell’ambiente. Contribuire a diffondere questi messaggi attraverso il racconto e la celebrazione di una tradizione che fa parte della storia e della cultura di questo territorio, ci consente di veicolare più facilmente ed efficacemente i concetti più ampi di sostenibilità, inclusione e comunità.

Le opere, site specific, tracceranno un percorso ideale all’interno del centro storico, in grado di condurci in un vero e proprio viaggio spazio-temporale. Il “filo narrativo” così teso ci aiuta a raccontare una storia che si nutre della vita di coloro che abitano questi luoghi e creare un ponte di senso con le grandi problematiche che attraversano il nostro tempo, trasformando così l’incontro estetico in esperienza autentica.

“Trama”, dunque, intesa come ordito di un tessuto, intreccio di una storia e relazione tra le persone.

La progettazione delle attività e degli eventi segue la volontà, condivisa dalla significativa e diversificata rete partenariale che vi prende parte, di considerare gli argomenti trattati in termini di “contaminazione”: la prospettiva adottata mira a integrare tra loro – pur preservandone le rispettive caratteristiche – la dimensione artigiana e quella imprenditoriale, quella ambientale e sociale, al fine di ricostruire i legami latenti e possibili tra locale e globale.

Esseri Urbani intende, così, fungere da attivatore delle comunità, per renderla protagonista di un cambiamento positivo che, partendo da una riappropriazione della propria identità e dal recupero di quei saperi che rischiano altrimenti di scomparire, getti le basi per osservare questa identità non come elemento di differenza rispetto all’esterno, ma come punto di contatto con l’Altro, con ciò che è diverso e distante, per promuovere una nuova cultura di pace e uguaglianza. In ciò continua a concretizzarsi anche l’azione di Ambassador dei valori alla base del New European Bauhaus – qualità del vivere, sostenibilità e inclusione – oltre che quella di Creativity Pioneers 2023.

 

Le anticipazioni sul programma

Il programma 2024 vedrà l’avvio ufficiale a luglio per dilungarsi fino a dicembre, anche con l’intento di promuovere la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica. Sveleremo, quindi, i dettagli dei singoli appuntamenti un po’ per volta. L’invito è a seguire i nostri canali social Facebook @esseriurbani e Instagram @esseri_urbani. Sarà presto attiva anche la versione aggiornata della piattaforma web www.esseriurbani.it

 

Diversi gli interventi artistici, tra installazioni urbane e mostre, che presto annunceremo. Per quanto riguarda gli eventi culturali, parleremo di Moda, sostenibilità e diritto alla diversità (28 luglio) con tre brand pugliesi: Nebra Skay, brand di abbigliamento sostenibile e streetwear, che vive nel proprio tempo e tenta di rivoluzionare la moda a partire dai processi; Different State, brand di moda sociale ed inclusiva che, attraverso l’abbigliamento, promuove messaggi di valorizzazione delle “diversità”; e il locorotondese Antonio Conte con il suo neonato Hipster Taylored, brand di abiti che disegna personalmente e realizza attraverso le sapienti mani del sarto Angelo Nardelli. Parleremo di solidarietà e diritti, attraversando alcune delle questioni più scottanti della nostra attualità con gli operatori di Amnesty International (29 agosto) e Emergency (30 agosto); ampio focus dedicato alle questioni di genere a settembre, con cinque appuntamenti che vedranno la partecipazione del Centro Antiviolenza Andromeda e del Centro Servizi Famiglie dell’Ambito Territoriale di Zona di Putignano, diverse professioniste di Locorotondo che operano in ambito socio-sanitario e non solo, l’Archivio di Genere “Carla Lonzi” di Bari, diversi sindacati, l’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, il marchio Made in Carcere, la Fondazione Le Costantine e tanti altri artisti e artivisti. Non mancheranno laboratori e workshop, attraverso cui coinvolgere attivamente la comunità e i visitatori nella trama del filo che stiamo tessendo. Tutte le attività saranno ad accesso libero e gratuito.

 

Aperto il Crowdfunding

Quest’anno rilanciamo il Crowdfunding, strumento di raccolta fondi dal basso attraverso il quale si chiede il sostegno di tutti coloro che vogliono sostenere il nostro progetto. QUI il link: https://gofund.me/6119ae07

Avremmo voluto fare di più…

Avremmo voluto avviare le attività già in primavera…

Avremmo voluto contribuire a valorizzare alcune giovani realtà del nostro territorio che stanno cercando di farsi strada nel settore tessile…

Purtroppo, però, il nostro non è un progetto che condensa grandi numeri di persone in uno stesso luogo e in uno stesso momento. Non vuole essere questo. E farsi capire è difficile.

Mettiamoci anche le tempistiche lunghe della burocrazia, l’incertezza dei finanziamenti (sempre troppo pochi) e le energie che faticano a stare al passo con problemi che sorgono giorno dopo giorno.

Per questo, adesso, chiediamo un piccolo contributo da parte di tutti!

Perché tutte le nostre attività sono ad accesso libero e gratuito.

Perché con tante piccole donazioni, messe insieme, potremo finanziare ulteriori attività all’interno di una programmazione che si dilunga fino a dicembre 2024.

Perché vogliamo promuovere, insieme ai nostri sostenitori, un turismo etico e sostenibile per il nostro territorio.

 

 

*****

La quinta edizione del Festival ESSERI URBANI si realizza con il contributo di: BCC Locorotondo – Comune di Locorotondo – Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari – Orizzonti Futuri ONLUS – Ars Creandi – Sartoria Latorre

Sponsor tecnici: Seriprint – Kiatz – 20m2 – La Controra – Tò Aperitivi & Affini – Controtendenza Café

Partner: ADI Puglia e Basilicata – Ordine Architetti PPC Provincia di Bari – Confartigianato Imprese Bari-BAT-Brindisi – Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria – Pro Loco Locorotondo – Libri nei Vicoli del Borgo, Luoghi da Leggere e Libri da Scoprire – Associazione Anteas Locorotondo – UTELS Valle d’Itria Aps – Onlus “Giovanni Paolo II – Locorotondo”

Media Partner: Agorà – Paese Vivrai